Tristezza

Come velo ricopri...

Mi nascondi i colori della vita

E della via

Con la tua monotonia,

mentre cerco vanamente di svincolarmi da te,

per tornare com’ero.

Ma tu come un velo ricopri i miei colori,

sbiadisci i miei calori,

mi avvolgi nel mistero

e nel triste suo pensiero.

Come velo ricopri

Perché io non mi appropri...

E ogni cosa è ora come il volto della brezza,

senza più nulla che desti bellezza,

mentre sorge la nostalgia

di tutto ciò che ti porti via,

che invano io rincorro, come pazzo cavallo.

E tu nel tuo silenzio

Mi richiami a te,

alla briglia dell’amarezza,

dove mai non c’è certezza.

Come velo ricopri

Perché io non mi appropri

Che di me stesso.

Nel profondo del pozzo

Che m’inviti a scrutare

Io sospetto,signora,la bontà

del tuo cuore.

Mi ritorna la fede,

mi intristisce il mio cuore

incapace a seguire

il tuo segno d’amore.

Mi ricopra il tuo velo,

mi distolga il tuo gelo,

perché il vagliato mio sorriso

sia sempre più il tuo paradiso,

signora velata d’amore.