Monologo

Parlar con me stesso

M’appare un disastro

Non trovo più niente

All’infuori di me.

Parlar con me stesso

M’appare pazzia

Non trovo ragioni

Al di fuori di me.

Parlar con me stesso

M’appare ormai vano

Non parla nessuno

All’infuori di me.

Ma ormai che ho concluso

Mi sento parlare

Ristò ad ascoltare

All’interno di me.

E parla il me stesso

Non son proprio io

M’accorgo che Dio

Sta al di fuori di me.

Risento che parlo

E capisco che è meglio

Ascoltare quel Lui

Che sta fuori da me.

E mentre m’ascolto

Non vedo più attorno

Non vedo più Dio

È all’interno di me.

Parlar con me stesso

È triste parola

Se in essa s’ignora

La presenza di Lui.

Il me stesso che parla

Mi crea meraviglia

È il segno più grande

Della gioia di Lui.