Gesù il Cristo

Mi fissano occhi d’amore

Un fremito avviene nel cuore

È come una forza potente

Trovarsi di fronte un mistero

Vicino ma fin troppo vero

Per essere accolto in profondo

Per dare l’assenso a una vita

Che par troppo presto fiorita

E che certo mi fa meraviglia

E mi pone il sospetto dell’io:

quell’uomo può essere Dio?

Ti incontro fin dentro la mente

Laddove non c’è più la gente

Imparo da te una coscienza

Che appar valer più d’ogni scienza

Mi doni qui dentro una fiamma

Che brucia ogni moda che inganna

Se scappo mi sento perduto

Se torno mi sento salvato.

Accogliere te in quell’istante

Mi chiede d’amar quest’amante

Che in fondo son proprio me stesso

Più vivo, con te adesso appresso.

Per me è ancor troppo rischioso

Accettarti con me e più non oso

E rimani alla porta dell’io

Mi proponi di essere in Dio.

Troppo grande è la fede

La mia mente ancor non vede

Che non è più questione

Di aver ora una ragione.

Tu mi fissi e c’è l’invito

Di accogliere ora un uomo

Che propone di donare

Sé a me stesso per amore.

La proposta ora continua

Io mi chiedo poi se vale

Ed intanto qui nel cuore

Ora vive il mio Signore.

Tu già parli nel buio

Tu mi doni la parola

Tu richiari ogni mia attesa

Tu rinasci proprio in quest’ora.

Ora s’accresce l’amore

E si sente presente

La mia gioia è il Signore

E il mio io è più potente.