Clown

Seduto lì triste ed assorto
fissando e sognando
là intorno
quel circo che il mondo
gli porta
ed è ancora lontano da lui...

Vorrebbe portare la gioia
giocando nel fondo di sé
profondo
ma grigio è ora il suo sguardo
i colori non sono più il clown.


Il circo del mondo
lo gioca
e lo rende più triste che mai
il mondo del circo
non vale se triste anche ora tu sei.

Si asciuga
il pianto che scende
chissà che direbbe la gente
se adesso apparisse così!

Si guarda le mani ormai stanche
Si osserva le dita un po’ tinte
del triste suo volto che adesso
è più fuori che dentro di lui.
 
Riprende di nuovo la scena
ritorna la stessa domanda
ma il dubbio diventa una danza
sorride ora il cuore del clown.